lunedì 12 dicembre 2011
giovedì 8 dicembre 2011
un' idea regalo per natale
Aiutaci a sostenere l’autonomia della persone con sindrome di Down
L’orologio
nasce dalla ricerca dell’AIPD di un ausilio per i ragazzi con sindrome di Down che frequentano i corsi di autonomia dell’Associazione. Uno degli obiettivi di autonomia sociale per i ragazzi con sindrome di Down è quello di capire e gestire lo scorrere del tempo in tutte le necessità e attività quotidiane.
Sulla base dell’esperienza dei corsi è stato studiato e poi realizzato
: un orologio con quadrante speciale, morbido e colorato, dal design accattivante e moderno, utile per tutte le persone con disabilità intellettive ma allo stesso tempo adatto a tutte le persone speciali che hanno voglia di tornare ad assaporare il tempo e a seguire uno stile di vita che rompe con i ritmi frenetici e accelerati.
Nei ragazzi con la sindrome di Down si è riscontrata la difficoltà nella comprensione di quale ora indica la lancetta quando questa, superando la mezz’ora, si allontana dall’ora indicata e gradualmente si avvicina all’ora successiva. Nel quadrante a spicchi slooow a lettura facilitata la lancetta delle ore rimane sullo spicchio colorato corrispondente all’ora in corso.

Con 35 euro di contributo minimo (50 per la versione speciale) è possibile acquistare l’orologio presso la sede nazionale AIPD, le Sezioni locali o direttamente sul sitowww.slooow.com e aiutare così AIPD a finanziare i progetti di educazione all’autonomia per i ragazzi con sindrome di Down.
Il progetto
è una partnership (ma preferiamo chiamarla una rete di amicizie) tra AIPD, IED – Istituto Europeo di Design e Monwatch. I creativi dello IED (insieme ad alcuni degli studenti del Master “Graphic Design. Direzione e Progettazione Creativa”) hanno ideato il design dell’orologio e hanno contribuito alla campagna di comunicazione a supporto del progetto, la Monwatch – azienda italiana particolarmente vocata all’innovazione - si è resa disponibile alla realizzazione.
Il progetto
La presentazione ufficiale dell’orologio – con la presenza di tutti i partner del progetto e di tante personalità dello spettacolo e dello sport amiche dell’AIPD - si è tenuta domenica 5 dicembre 2010 presso Open Colonna, lo spazio gourmet di design situato sulla sommità del Palazzo delle Esposizioni di Roma e curato da uno dei più grandi nomi della cucina italiana: Antonello Colonna.
lunedì 31 ottobre 2011
sul lavoro...
Dal 2002 l’AIPD ha avviato l’Osservatorio sul mondo del lavoro al fine di: informare sulla normativa e sui diritti delle persone con disabilità rispetto al tema del lavoro; sensibilizzare il mondo aziendale e più in generale la società su chi sono le persone con sD e chi potrebbero essere come lavoratori in azienda; infine offrire alle Sezioni AIPD sparse sul territorio nazionale formazione, consulenza e sostegno per realizzare esperienze di inserimento lavorativo.
A tal proposito, con il progetto “Lavoratori in corso” (2007 - 2009), finanziato dal Ministero della Solidarietà Sociale, si è avviato un processo di diffusione e standardizzazione di buone prassi di inserimento lavorativo a livello nazionale, oltre al sostegno delle iniziative delle sedi locali.
Secondo l’indagine sulla formazione ed inserimento lavorativo delle persone con sD, condotta nel 2009 dal Coordinamento Nazionale delle Associazioni delle Persone con Sindrome di Down (Coordown), su un campione di 1297 persone maggiorenni con sD, solo il 13% lavora con un regolare contratto di lavoro e il 10% è avviato in percorsi di tirocinio formativo nell’ultimo anno.
Secondo lo studio ISTAT “Le cooperative sociali in Italia” (2008) sono più di 16.000 le persone con disabilità, socie lavoratrici delle cooperative sociali di tipo b). Tali cooperative possono essere considerate sia come impresa di transizione (quale strumento di passaggio tra la formazione e il libero mercato/impresa profit) sia come impresa per un inserimento permanente.
Le esigenze rilevate
Il tasso di disoccupazione delle persone con disabilità (si veda lo studio “Inserimento lavorativo delle persone con disabilità”, a cura del Sistema di Informazione Statistica sulla Disabilità – ISTAT) è molto più alto di quello della popolazione senza disabilità. Le persone con SD che lavorano sono una minoranza rispetto a quelle che sarebbero in grado di farlo.
Gli obiettivi perseguiti
Efficace e duraturo inserimento lavorativo delle persone con sD secondo la modalità più confacente alla persona stessa e al sistema socio economico nel quale vive.
Obiettivo specifico
Incremento delle informazioni e della consapevolezza sulle varie modalità di collocamento (libero mercato e impresa sociale) dei decision makers dell’AIPD e dei loro collaboratori che si occupano dell’inserimento lavorativo delle persone con sD.
Obiettivi operativi
Fornire strumenti e metodi per la realizzazione di progetti di inserimento lavorativo di persone con sD nel libero mercato e nell’impresa sociale;
Organizzazione di 4 “cantieri” sul lavoro.
I risultati attesi
1) Formati/aggiornati 40 tra soci decision makers e operatori
2) Avvio di almeno 2 progetti di fattibilità per nuove imprese sociali
3) Incremento competenze e delle rete dell’Osservatorio sul mondo del lavoro
Le metodologie di intervento previste
- Cantieri sul lavoro
- Ricerca-azione al fine di rilevare successi e insuccessi dell’inserimento lavorativo di lavoratori con sD;
- formazione “in aula” per operatori professionali e non, attraverso lezioni interattive, brainstroming, circle time, condivisione di esperienze, esercitazioni e lavori di gruppo; formazione “in situazione” per operatori professionali e non, attraverso visite sui posti di lavoro.
- La comunità virtuale: forum tematici, focus group online, consulenza on-line e progettazione partecipata.
Trasferibilità dell’iniziativa/progetto e/o dei risultati
Tutti gli strumenti operativi elaborati durante il periodo di esistenza dell’iniziativa, così come l’esperienza maturata dei partecipanti durante i “cantieri” sul lavoro verranno ampiamente documentati e costituiranno un valido materiale che potrà essere utilizzato e dunque diffuso presso tutte le sedi AIPD.
La formazione in situazione all’estero consentirà, inoltre, uno scambio e trasferimento di informazioni in merito all’iniziativa progettuale promossa in Italia.
La comunità virtuale di progettazione consentirà la trasferibilità alle altre sezioni delle competenze necessarie nella progettazione di una cooperativa sociale.
A tal proposito, con il progetto “Lavoratori in corso” (2007 - 2009), finanziato dal Ministero della Solidarietà Sociale, si è avviato un processo di diffusione e standardizzazione di buone prassi di inserimento lavorativo a livello nazionale, oltre al sostegno delle iniziative delle sedi locali.
Secondo l’indagine sulla formazione ed inserimento lavorativo delle persone con sD, condotta nel 2009 dal Coordinamento Nazionale delle Associazioni delle Persone con Sindrome di Down (Coordown), su un campione di 1297 persone maggiorenni con sD, solo il 13% lavora con un regolare contratto di lavoro e il 10% è avviato in percorsi di tirocinio formativo nell’ultimo anno.
Secondo lo studio ISTAT “Le cooperative sociali in Italia” (2008) sono più di 16.000 le persone con disabilità, socie lavoratrici delle cooperative sociali di tipo b). Tali cooperative possono essere considerate sia come impresa di transizione (quale strumento di passaggio tra la formazione e il libero mercato/impresa profit) sia come impresa per un inserimento permanente.
Le esigenze rilevate
Il tasso di disoccupazione delle persone con disabilità (si veda lo studio “Inserimento lavorativo delle persone con disabilità”, a cura del Sistema di Informazione Statistica sulla Disabilità – ISTAT) è molto più alto di quello della popolazione senza disabilità. Le persone con SD che lavorano sono una minoranza rispetto a quelle che sarebbero in grado di farlo.
Gli obiettivi perseguiti
Efficace e duraturo inserimento lavorativo delle persone con sD secondo la modalità più confacente alla persona stessa e al sistema socio economico nel quale vive.
Obiettivo specifico
Incremento delle informazioni e della consapevolezza sulle varie modalità di collocamento (libero mercato e impresa sociale) dei decision makers dell’AIPD e dei loro collaboratori che si occupano dell’inserimento lavorativo delle persone con sD.
Obiettivi operativi
Fornire strumenti e metodi per la realizzazione di progetti di inserimento lavorativo di persone con sD nel libero mercato e nell’impresa sociale;
Organizzazione di 4 “cantieri” sul lavoro.
I risultati attesi
1) Formati/aggiornati 40 tra soci decision makers e operatori
2) Avvio di almeno 2 progetti di fattibilità per nuove imprese sociali
3) Incremento competenze e delle rete dell’Osservatorio sul mondo del lavoro
Le metodologie di intervento previste
- Cantieri sul lavoro
- Ricerca-azione al fine di rilevare successi e insuccessi dell’inserimento lavorativo di lavoratori con sD;
- formazione “in aula” per operatori professionali e non, attraverso lezioni interattive, brainstroming, circle time, condivisione di esperienze, esercitazioni e lavori di gruppo; formazione “in situazione” per operatori professionali e non, attraverso visite sui posti di lavoro.
- La comunità virtuale: forum tematici, focus group online, consulenza on-line e progettazione partecipata.
Trasferibilità dell’iniziativa/progetto e/o dei risultati
Tutti gli strumenti operativi elaborati durante il periodo di esistenza dell’iniziativa, così come l’esperienza maturata dei partecipanti durante i “cantieri” sul lavoro verranno ampiamente documentati e costituiranno un valido materiale che potrà essere utilizzato e dunque diffuso presso tutte le sedi AIPD.
La formazione in situazione all’estero consentirà, inoltre, uno scambio e trasferimento di informazioni in merito all’iniziativa progettuale promossa in Italia.
La comunità virtuale di progettazione consentirà la trasferibilità alle altre sezioni delle competenze necessarie nella progettazione di una cooperativa sociale.
sabato 22 ottobre 2011
mercoledì 5 ottobre 2011
giovedì 29 settembre 2011
lunedì 26 settembre 2011
volontariato formativo
ALLORA VIENI A FARLA INSIEME A NOI !!!
STIAMO CERCANDO NUOVI VOLONTARI DA
AFFIANCARE AI NOSTRI OPERATORI.
SE VUOI IMPEGNARTI NELLA PROMOZIONE DELLE
AUTONOMIE DELLE PERSONE CON SINDROME DOWN
CONTATTACI,
ABBIAMO BISOGNO ANCHE DI TE.
SE INTERESSATI CONTATTATECI AL
0881/713480
334/8606709
VIA MAIL O FACEBOOK aipdfoggiaonlus@libero.it
volontariato formativo
STO FACENDO LA SPESA PER UNA GRANDE RICETTA…VUOI SAPERE QUAL’ E’?
ALLORA VIENI A CONDIVIDERE LE TUE ESPERIENZE CON NOI
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AUTONOMIE DELLE PERSONE CON SINDROME DOWN
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334/8606709
VIA MAIL O facebook aipdfoggiaonlus@libero.it
venerdì 16 settembre 2011
La magica bacchetta di Josè Oma

2011-06-13 12:42:27
Questa è la storia di josè Omar ventiseienne ragazzo venezuelano con la sindrone di Down che sognava di diventare direttore d'orchestra.Per questo non si è mai arreso quando gli dicevano che non sarebbe riuscito a suonare e tantomeno a dirigere un’orchestra. La disabilità, infatti, non gli ha impedito di realizzare il suo sogno e grazie a sua madre, Teresa, che lo ha aiutato a cercare una scuola.Trovando la Fondazione musicale Simon Bolivar si sono formate tante, ora sono duecento,orchestre di giovani.José Omar ha trovato fondata dal maestro José Antonio Abreu per insegnare a suonare ai ragazzi di strada e aiutarli a stare lontano dalla violenza proprio attraverso la musica.Tra queste c’è anche la 'Rinconada', l’orchestra di José Omar.Quest’ultimo non si limita a suonare nel gruppo ma lo dirige: è il primo maestro d’orchestra con la sindrome di Down. Appena una settimana fa, lui e la Rinconada si sono esibiti in un’importante cerimonia a Caracas, la capitale del Venezuela, con grande successo.
(Fonte:diretta)
giovedì 8 settembre 2011
venerdì 2 settembre 2011
una firma contro i tagli
dal sito www.fishonlus.it:
NO AL TAGLIO DELL'ASSISTENZA! FERMIAMOLI CON UNA FIRMA!
Nella caotica ed incerta situazione che avvolge la discussione sulla Manovra bis, una sola decisione sembra intoccabile: la riforma fiscale e assistenziale che consenta di drenare 40 miliardi in tre anni dalle tasche delle famiglie e dai servizi alle persone.
La riforma dell’assistenza che è necessaria nel nostro Paese non è certo quella che il Governo propone.Servizi migliori, più efficienti e vicini ai diritti e ai bisogni delle persone, moderni e volti all’inclusione anziché alla segregazione, sono lontanissimi dalla volontà di chi intende comprimere ancora l’assistenza sociale, piegandola alle esigenze di cassa, sacrificandola per evitare di assumere decisioni che possano disturbare altre e più forti categorie di cittadini.
Le Federazioni delle associazioni delle persone con disabilità (FAND e FISH), rifiutano recisamente questa ipotesi che prelude al confinamento e all’esclusione di disabili, bambini in difficoltà, non autosufficienti.
Le Federazioni, coscienti del momento politico, avanzano una sola richiesta: sganciare la riforma assistenziale da ogni automatico vincolo pregiudiziale di cassa fissato dalla Manovra di luglio (Legge 111) e drammaticamente confermata da quella in discussione. Non si faccia cassa sui servizi alle persone!
Le federazioni chiamano a raccolta non solo tutti gli aderenti, ma anche, al di là delle sigle e degli schieramenti, ogni persona con coscienza civile che abbia a cuore il futuro del nostro Paese e la sua coesione sociale. Chiedono a tutti di supportare e rafforzare la loro azione politica, e le altre proteste simili diffuse in tutta Italia, facendo sentire la voce di ognuno.
Abbiamo predisposto un semplice modulo che consente ad ognuno di aderire all’iniziativa, inviando automaticamente la conseguente protesta alla Presidenza del Consiglio, ai Ministri dell’economia e del Lavoro e ai diversi responsabili delle Commissioni parlamentari coinvolti nella discussione.
Non ci sarà mai crescita in un Paese insensibile a chi è rimasto o può rimanere indietro, in un Paese disattento a chi subisce discriminazioni e gode meno opportunità!opportunità!
NO AL TAGLIO DELL'ASSISTENZA! FERMIAMOLI CON UNA FIRMA!
Nella caotica ed incerta situazione che avvolge la discussione sulla Manovra bis, una sola decisione sembra intoccabile: la riforma fiscale e assistenziale che consenta di drenare 40 miliardi in tre anni dalle tasche delle famiglie e dai servizi alle persone.
La riforma dell’assistenza che è necessaria nel nostro Paese non è certo quella che il Governo propone.Servizi migliori, più efficienti e vicini ai diritti e ai bisogni delle persone, moderni e volti all’inclusione anziché alla segregazione, sono lontanissimi dalla volontà di chi intende comprimere ancora l’assistenza sociale, piegandola alle esigenze di cassa, sacrificandola per evitare di assumere decisioni che possano disturbare altre e più forti categorie di cittadini.
Le Federazioni delle associazioni delle persone con disabilità (FAND e FISH), rifiutano recisamente questa ipotesi che prelude al confinamento e all’esclusione di disabili, bambini in difficoltà, non autosufficienti.
Le Federazioni, coscienti del momento politico, avanzano una sola richiesta: sganciare la riforma assistenziale da ogni automatico vincolo pregiudiziale di cassa fissato dalla Manovra di luglio (Legge 111) e drammaticamente confermata da quella in discussione. Non si faccia cassa sui servizi alle persone!
Le federazioni chiamano a raccolta non solo tutti gli aderenti, ma anche, al di là delle sigle e degli schieramenti, ogni persona con coscienza civile che abbia a cuore il futuro del nostro Paese e la sua coesione sociale. Chiedono a tutti di supportare e rafforzare la loro azione politica, e le altre proteste simili diffuse in tutta Italia, facendo sentire la voce di ognuno.
Abbiamo predisposto un semplice modulo che consente ad ognuno di aderire all’iniziativa, inviando automaticamente la conseguente protesta alla Presidenza del Consiglio, ai Ministri dell’economia e del Lavoro e ai diversi responsabili delle Commissioni parlamentari coinvolti nella discussione.
Non ci sarà mai crescita in un Paese insensibile a chi è rimasto o può rimanere indietro, in un Paese disattento a chi subisce discriminazioni e gode meno opportunità!opportunità!
giovedì 1 settembre 2011
comunicato stampa
Le Federazioni delle associazioni delle persone con disabilità (FAND e FISH) fanno sentire, ancora una volta, la loro voce formalizzando alcuni emendamenti alla Manovra-bis all’esame del Parlamento.
Gli emendamenti sono pochi ma determinati e chiari poiché si fondano sulla consolidata convinzione che siano, ancora una volta, sotto scacco le politiche sociali in una manovra che si preoccupa più di rassicurare i mercati finanziari che le famiglie e le persone con disabilità.
Le Federazioni chiedono che il Parlamento dia un segnale diverso e preveda un finanziamento specifico per il Fondo per le politiche sociali. La copertura può derivare da un Piano straordinario di controllo sull’evasione fiscale (500mila controlli per tre anni) sulla falsariga di quello praticato negli ultimi anni contro i “falsi invalidi”.
La riforma assistenziale in Italia si può e si deve fare, ma non certo con il vincolo immediato di recuperare 20 miliardi: non sarebbe una riforma, ma solo una graduatoria di tagli che nulla hanno a che vedere con il miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi alle persone. Le Federazioni chiedono di eliminare la riforma assistenziale dalle logiche di cassa, operando invece su una riforma fiscale che non preveda solo la revisione delle agevolazioni, ma anche l’introduzione di meccanismi di sistema per contrastare l’evasione fiscale.
Le Federazioni chiedono inoltre la soppressione dei tagli aggiuntivi agli enti locali che sarebbero la causa della cancellazione di tanti servizi alle persone e alle famiglie.
Ma agli emendamenti si aggiunge un marcato sdegno delle Federazioni per le esternazioni del Ministro Calderoli che ha persino avanzato l’ipotesi di interventi restrittivi sulle pensioni di reversibilità e sulle indennità di accompagnamento. Una prospettiva inaccettabile a giudizio di FAND e FISH, poiché taglierebbe le uniche misure di sostengo oggi esistenti a favore della non autosufficienza, colpendo i cittadini più deboli.
Nel sito FISH è disponibile l’elenco degli emendamenti inviati a tutti i gruppi parlamentari.
29 agosto 2011
Il Presidente Nazionale FISH - Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap | Il Presidente Nazionale FAND - Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità |
Pietro Vittorio Barbieri | Giovanni Pagano |
giovedì 14 luglio 2011
sabato 9 luglio 2011
L' ESTATE DEL CLUB
UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE AL MIRAGE VILLAGE CHE HA RESO
POSSIBILE
L' USO DELLA PISCINA PER LE NOSTRE ATTIVITA' ESTIVE
martedì 5 luglio 2011
domenica 3 luglio 2011
venerdì 17 giugno 2011
MARE SENZA BARRIERE 2011 12^ edizione
Due giornate "diverse" in mare con i diversamente abili Si svolgerà nei giorni 25 e 26 giugno 2011 “Mare Senza Barriere”, la manifestazione che intende coniugare la passione per il mare e la navigazione ad un’azione di sensibilizzazione a sostegno delle disabilità. Giunta alla sua XII Edizione, la rassegna estiva nasce dall’impulso dei soci e dell’Adventure Club Foggia e della Lega Navale di Vieste, che dal 2007 è parte integrante del Comitato Organizzatore. LA MANIFESTAZIONE:Circa 40 imbarcazioni – tra gommoni e barche - appartenenti ai soci dell’Adventure Club di Foggia, presieduto da Marcello Cavallo, e della Lega Navale di Vieste, presieduta da Francesco Aliota, ospiteranno i circa 60 bambini e giovani disabili - tutti accompagnati di volontari - per una escursione in mare con sosta in una delle spiagge più belle del promontorio garganico. I ragazzi che partecipano all’iniziativa fanno tutti riferimento ad associazioni di volontariato del territorio provinciale, impegnate in attività di sostegno ed assistenza nei diversi ambiti sanitari, sociali e culturali della disabilità e sono: A.R.D.A. di Foggia (Associazione Ragazzi Diversamente Abili), AS.SO.RI. (Associazione per la promozione socio-culturale sportivo dilettantistica e la riabilitazione dell’handicappato), LE RAGIONI DEL CUORE di Foggia, A.I.P.D. di Foggia e ANGELI ACCA di Vieste. Saranno una quarantina gli operatori a bordo degli equipaggi che accompagneranno i ragazzi che partecipano a questa vera e propria festa del mare che si svolge già da oltre dieci anni in uno degli scenari più incantevoli ed incontaminati del Mediterraneo. Protagonisti assoluti della giornata saranno il rispetto del mare e dell’ambiente e l’esaltazione della cultura dell’accoglienza della diversabilità, sia negli aspetti della vicinanza solidale sia in quelli dell’inclusione della differenza e del superamento delle barriere. Tutte le Associazioni partecipanti, disabili ed accompagnatori saranno ospitati a Vieste grazie alla sensibilità degli operatori turistici facenti capo all'Associazione Albergatori di Vieste che “gratuitamente” metteranno a disposizione del Comitato Organizzatore di Mare Senza Barriere, alcune delle più prestigiose strutture alberghiere per garantire ospitalità, ed in questo Vieste oltre ad essere la Capitale Turistica del Gargano si dimostra la Capitale della Solidarietà, forse unica realtà italiana e sicuramente un esempio da imitare. Quest'anno non ci saranno “Patrocini Morali”, pertanto Mare Senza Barriere 2011 avrà il sostegno esclusivamente di Aziende ed Imprenditori Privati che con il loro “Contributo Concreto” hanno reso possibile la realizzazione di questa iniziativa che rimane la prima e forse unica in Italia. Pertanto un doveroso ringraziamento a tutti gli “Sponsor” di questa XII Edizione: Associazione Albergatori di Vieste, Porto Turistico “Marina del Gargano” di Manfredonia, DI.BI. Costruzioni 2 di Foggia, ErreEmme di Foggia (Produzione, Porte ed infissi Blindati), Nautica Di Carlo di Manfredonia, Nautica Micucci di Foggia, Grafiche Iaconeta di Vieste Un ringraziamento particolare agli uomini ed hai mezzi della GUARDIA COSTIERA di Vieste che come ogni anno vigileranno e garantiranno la sicurezza in mare per tutti i partecipanti. > Questa edizione sarà anche occasione di gemellaggio tra l'Adventure Club Foggia ideatore storico di “Mare Senza Barriere” sin dal 1997 e l'Aero Club “Vito Petruzzelli” di Foggiapresieduto da Matteo Ciuffreda organizzatore nello scorso anno di “Cielo Senza Barriere” NUMERI DI PARTECIPAZIONE: 60 bambini disabili – 60 volontari – 40 imbarcazioni – 130 membri degli equipaggi aderenti; PROGRAMMA: SABATO 25 GIUGNO • ore 15:00: Arrivo a Vieste dei circa 120 partecipanti tra ragazzi disabili e accompagnatori che saranno ospitati presso strutture Alberghiere di Vieste; • ore 20.30: Serata di gala presso la sede della Lega Navale Sezione di Vieste; DOMENICA 26 GIUGNO • ore 9.00: raduno di tutti i partecipanti presso i pontile della Lega Navale di Vieste; • ore 9:30: Celebrazione della Santa Messa e benedizione delle imbarcazioni che affrontano la traversata di “Mare Senza Barriere”. Di seguito partenza per il mare aperto e rotta in direzione Pugnochiuso; • ore 13:00 sosta per bagno, ristoro e gelato presso una spiaggia del Gargano; • ore 15.00: rientro a Vieste e pranzo presso la Lega Navale; • ore 17:00, la premiazione dei partecipanti e delle associazioni partecipanti; A tutti i partecipanti e ai responsabili degli equipaggi verrà consegnata una medaglia commemorativa. Prevista anche la consegna del premio intitolato a Valter Ciuffreda ed istituito dai familiari del socio dell’Adventure Club Foggia, prematuramente scomparso all’età di 34 anni. • Consegna del Premio “Ad Aspra per Astra” istituito dalla Lega Navale nel 2007; • ore 18:00: conclusione della manifestazione; >COMITATO ORGANIZZATORE: >ADDETTO STAMPAAdventure Club Foggia: Presidente Marcello Cavallo; Lega Navale di Vieste: Presidente Francesco Aliota; Maria di Dona cell +39 349.2926316 | ||
giovedì 16 giugno 2011
i diritti alzano la voce
Comunicato stampa FISH:
Disabili: il taglio dei diritti
Da due anni radicali e indiscriminati tagli alle politiche sociali hanno spinto verso un’ulteriore emarginazione un numero sempre maggiore di persone anziane o con disabilità.
La cancellazione progressiva del Fondo per le politiche sociali e di quello per la non autosufficienza farà perdere, dal 2012, ogni assistenza al 20% delle persone disabili al Nord, al 30% al Centro e al 50% al Sud.
Uno scenario drammatico che penalizza le famiglie, sovraccaricandole e impoverendole ulteriormente.
Una prospettiva ancora più cupa visti anche i tagli alle politiche per il lavoro dei disabili e le sempre più risicate risorse per la scuola.
A questo si aggiunga un’implacabile, quanto inefficace e costosa, crociata contro le presunte “false invalidità” che maschera in modo malcelato la volontà di tagliare le pensioni ai veri invalidi, a chi davvero ha vitale necessità di quei 250 euro mensili. Quotidianamente si assiste a revoche indiscriminate di pensioni e indennità a persone gravemente disabili.
L’Italia spendeva già poco per il sociale: in rapporto al PIL stanziava meno della Polonia; era al passo con la Bulgaria. Ora, spende ancora di meno: smantellando un sistema pur minimo di protezione, gli effetti si sentiranno sull’emarginazione, sull’impoverimento, sul rischio di istituzionalizzazione.
Risorse e politiche per i diritti civili e sociali! È questa la netta e forte istanza che proviene, in modo compatto, dalle organizzazioni delle persone con disabilità.
Pertanto la FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità) e la FISHparteciperanno attivamente alla manifestazione nazionale indetta a Roma il 23 giugno prossimo dal Forum del Terzo Settore e dalle Associazioni aderenti alla campagna “I diritti alzano la voce”.
Disabili: il taglio dei diritti
Da due anni radicali e indiscriminati tagli alle politiche sociali hanno spinto verso un’ulteriore emarginazione un numero sempre maggiore di persone anziane o con disabilità.
La cancellazione progressiva del Fondo per le politiche sociali e di quello per la non autosufficienza farà perdere, dal 2012, ogni assistenza al 20% delle persone disabili al Nord, al 30% al Centro e al 50% al Sud.
Uno scenario drammatico che penalizza le famiglie, sovraccaricandole e impoverendole ulteriormente.
Una prospettiva ancora più cupa visti anche i tagli alle politiche per il lavoro dei disabili e le sempre più risicate risorse per la scuola.
A questo si aggiunga un’implacabile, quanto inefficace e costosa, crociata contro le presunte “false invalidità” che maschera in modo malcelato la volontà di tagliare le pensioni ai veri invalidi, a chi davvero ha vitale necessità di quei 250 euro mensili. Quotidianamente si assiste a revoche indiscriminate di pensioni e indennità a persone gravemente disabili.
L’Italia spendeva già poco per il sociale: in rapporto al PIL stanziava meno della Polonia; era al passo con la Bulgaria. Ora, spende ancora di meno: smantellando un sistema pur minimo di protezione, gli effetti si sentiranno sull’emarginazione, sull’impoverimento, sul rischio di istituzionalizzazione.
Risorse e politiche per i diritti civili e sociali! È questa la netta e forte istanza che proviene, in modo compatto, dalle organizzazioni delle persone con disabilità.
Pertanto la FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità) e la FISHparteciperanno attivamente alla manifestazione nazionale indetta a Roma il 23 giugno prossimo dal Forum del Terzo Settore e dalle Associazioni aderenti alla campagna “I diritti alzano la voce”.
Si consiglia la lettura del documento congiunto FISH – FAND scaricabile al seguente indirizzo:http://www.fishonlus.it/2011/06/07/disabili-il-taglio-dei-diritti/
sabato 11 giugno 2011
ESCURSIONI SUL GARGANO
QUESTO MESE LA SEZIONE DI FOGGIA DELL' AIPD E' STATA E' STATA INVITATA A
PARTECIPARE , CON IL CIRCOLO NAUTICO ADVENTURE CLUB , AD UNA ESCURSIONE IN
GOMMONE SUL GARGANO .
L'APPUNTAMENTO E' IL 25 E IL 26 DI QUESTO MESE A VIESTE .
PER INFORMAZIONI CONTATTARE LA SEZIONE ALLO 0881/ 713480 O 3293965427
PARTECIPARE , CON IL CIRCOLO NAUTICO ADVENTURE CLUB , AD UNA ESCURSIONE IN
GOMMONE SUL GARGANO .
L'APPUNTAMENTO E' IL 25 E IL 26 DI QUESTO MESE A VIESTE .
PER INFORMAZIONI CONTATTARE LA SEZIONE ALLO 0881/ 713480 O 3293965427
ESCURSIONI SUL GARGANO
QUESTO MESE LA SEZIONE DI FOGGIA DELL' AIPD E' STATA E' STATA INVITATA A
PARTECIPARE , CON IL CIRCOLO NAUTICO ADVENTURE CLUB , AD UNA ESCURSIONE IN
GOMMONE SUL GARGANO .
L'APPUNTAMENTO E' IL 25 E IL 26 DI QUESTO MESE A VIESTE .
PER INFORMAZIONI CONTATTARE LA SEZIONE ALLO 0881/ 713480 O 3293965427
PARTECIPARE , CON IL CIRCOLO NAUTICO ADVENTURE CLUB , AD UNA ESCURSIONE IN
GOMMONE SUL GARGANO .
L'APPUNTAMENTO E' IL 25 E IL 26 DI QUESTO MESE A VIESTE .
PER INFORMAZIONI CONTATTARE LA SEZIONE ALLO 0881/ 713480 O 3293965427
NUOVI ORARI SPORTELLO INFORMATIVO
CON L' INIZIO DELLE ATTIVITA' ESTIVE
LA SEGRETERIA CHE SI OCCUPA DELLO
SPORTELLO INFORMATIVO SARA' APERTA NEI SEGUENTI GIORNI:
LUN-MER-VEN- DALLE 16:00 ALLE 18:00
LA SEGRETERIA CHE SI OCCUPA DELLO
SPORTELLO INFORMATIVO SARA' APERTA NEI SEGUENTI GIORNI:
LUN-MER-VEN- DALLE 16:00 ALLE 18:00
inizio ATTIVITA' ESTIVE
LUNEDI' 13 GIUGNO
i ragazzi del club inizieranno le attività estive che si terranno tutte le mattine dalle 8:30 alle 12:30 presso strutture come la piscina MIRAGE e il centro di aggregazione giovanile CASA DEL GIOVANE.
Ubicazione:
Viale Candelaro, 71122 Foggia FG, Italia
mercoledì 1 giugno 2011
aipd foggia: DONA IL 5X1000 ALL’AIPD L’AIPD nazionale è tra le...
aipd foggia: DONA IL 5X1000 ALL’AIPD L’AIPD nazionale è tra le...: "DONA IL 5X1000 ALL’AIPD L’AIPD nazionale è tra le Associazioni iscritte nell’elenco predisposto dall’Agenzia delle Entrate: per devolver..."
contatti
Contatti
Associazione Italiana Persone Down
Viale Candelaro, 98/E
71100 Foggia
tel. e fax:0881/713480
sportello informativo
nei giorni
lunedì e venerdì dalle 10:00 alle 12:00
mercoledì dalle 16:00 alle 18:00
sportello informativo
nei giorni
lunedì e venerdì dalle 10:00 alle 12:00
mercoledì dalle 16:00 alle 18:00
Casella postale 349
e-mail:aipdfoggiaonlus@libero.it
siamo anche su facebook
mercoledì 25 maggio 2011
lunedì 16 maggio 2011
aipd foggia: contatti
aipd foggia: contatti: "Contatti Associazione Italiana Persone Down Viale Candelaro, 98/E 71100 Foggia tel. e fax:0881/713480 Casella postale 349 ..."
domenica 15 maggio 2011
venerdì 15 aprile 2011
DONA IL 5X1000 ALL’AIPD
L’AIPD nazionale è tra le Associazioni iscritte nell’elenco predisposto dall’Agenzia delle Entrate:
per devolvere il 5x1000 dell’Irpef e sostenere così le nostre attività e servizi sarà necessario indicare nell’apposito spazio nella prossima dichiarazione dei redditi il nostro numero di codice fiscale:
94064040713
Il singolo cittadino e le aziende possono inoltre contribuire con una donazione, anche piccola.
Ogni donazione a favore di una ONLUS, ai sensi dell’art. 13 del D.L. 460/1997, è detraibile dall’imposta per le persone fisiche nei limiti del 19% del contributo versato (calcolato su un massimo di € 2.065,83) mentre è onere deducibile fino a un massimo del 2% del reddito d’impresa per le aziende.
L’art. 14 del D.L. 35/2005 (convertito nella legge 80/2005, pubblicata sulla G.U. n. 111/2005) inoltre prevede che, se maggiormente conveniente, la donazione è deducibile, sia per le persone fisiche che per le aziende, nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato e per una misura massima di € 70.000,00 l’anno.
giovedì 7 aprile 2011
mercoledì 6 aprile 2011
mercoledì 30 marzo 2011
AMICI SUL WEB
Gli obiettivi sono quindi l’integrazione sociale e professionale delle persone adulte con sindrome di Down attraverso le tecnologie dell’informazione e della comunicazione: in particolare si lavorerà per incrementare le capacità di socializzazione di un gruppo di 60 soci con SD di AIPD, attraverso la formazione in informatica e la creazione di una comunità telematica specialmente dedicata.
ECCO le testimonianze di Stefano ed Incoronata che hanno preso parte a questo progetto coinvolgendo la sezione di Foggia.
Questi primi sedici incontri sono stati un lungo e piacevole viaggio di crescita per me, e per Incoronata. Il Progetto Amici sul web, mira a portare il ragazzo con SD ad un utilizzo consapevole del mezzo informatico. Il progetto è diviso in due tranche da 16 incontri l’una. Nella prima fase abbiamo affrontato il computer partendo dall’Abc dell’informatica. Cos’è l’hardware cos’è il software, le parti che compongono il pc, fino a giungere all’utilizzo delle email passando da MS Word. Durante il percorso Incoronata è stata in grado di svolgere moltissimi compiti, come quello di cercare dei biglietti del treno sul web, o creare un cartello “Vietato Fumare” per la sezione A.I.P.D. di Foggia. E’ stato straordinario vedere aumentare la consapevolezza del potenziale che lo strumento informatico offre in Incoronata, che da una partenza incerta è arrivata ad esporre il lavoro fatto al seminario di Roma del 18 e 19 marzo 2011 con una presentazione Power Point davanti a oltre sessanta persone tra Operatori A.I.P.D. e persone portatrici di SD. Già un seminario quello di Roma occasione di incontro e scambio di vita ed esperienze. Il web che da strumento impersonale diviene motivo di ineterscambio e socialità. Non vediamo l’ora di ripartire con gli incontri e scoprire cosa questo meraviglioso viaggio ci offrirà nei prossimi mesi.
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