mercoledì 23 febbraio 2011

news

(16/02/2011) La FISH smentisce l'INPS sui falsi invalidi


In un comunicato stampa, la FISH smentisce l'INPS a seguito dell'intervista concessa oggi dal Presidente Mastrapasqua al Corriere della Sera.
Leggi il comunicato stampa su FISHONLUS.IT

(12/02/2011) Invalidità: medici INPS in rivolta

Sono gli stessi medici INPS a confermare preoccupazioni, dubbi e accuse mossi dalla FISH sui nuovi procedimenti relativi al riconoscimento dell’invalidità civile. Anzi, se è possibile ne esce un quadro a tinte più fosche di quanto le Associazioni temessero.
In una lettera aperta alla FISH e ad altre Associazioni, oltre che al Commissario straordinario (Mastrapasqua) e alla massima dirigenza INPS, l’Associazione dei medici INPS (ANMI – FeMEPA), con toni durissimi ed elementi circostanziati, denuncia una procedura – non solo informatica – che non funziona, gli ordini di servizio contraddittori, la mole gigantesca di lavoro generata nell’ultimo anno e i disagi gravi che vengono causati ai Cittadini.
Leggi l'articolo su Superando.it

(20/1/2011) A rischio migliaia di posti di lavoro per i disabili

Si profilano sempre più drammatiche le opportunità di lavoro per le persone con disabilità. Con un fumoso articolo, la Legge 126/10 ha disposto che le aziende con più di 50 dipendenti siano prioritariamente obbligate all’assunzione di orfani e di superstiti delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata. Tale priorità, che colma gli obblighi di assunzione, andrà a scapito della riserva prevista dalla Legge 68/1999 a favore delle persone con disabilità.
Leggi tutto l'articolo su superando.it

(2/01/2011) Amici sul WEB

E’ partito  in questi giorni, presso la sede della sezione barese dell’Associazione Italiana Persone Down, il progetto "Amici sul web" che si rivolge ai ragazzi con sindrome di Down affinché non "perdano il treno" delle moderne tecnologie informative e comunicative.
L'iniziativa, finanziata dal ministero del Welfare, interesserà 60 ragazzi con sindrome di Down, in tutta Italia in particolare, ed è rivolta ad adolescenti, giovani e adulti con sindrome di Down (di età compresa tra i 15 e i 30 anni) e operatori provenienti dalle 42 sedi dell'AIPD presenti sul territorio nazionale
Al progetto hanno aderito 16 sezioni Aipd, compresa quella di Bari. "L'obiettivo generale - spiegano i promotori dell'iniziativa - è l'integrazione sociale e professionale delle persone adulte con sindrome di Down attraverso le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Tic). L'obiettivo specifico è, invece, l'incremento delle capacità di socializzazione di un gruppo specializzatosi attraverso la formazione in informatica e la creazione di una comunità telematica dedicata".
Sostegno ai genitori
L’associazione accoglie le famiglie offrendo sostegno in particolare ai neo-genitori per aiutarli ad affrontare il delicato momento della nascita. Fornisce indicazioni e opportunità di confronto tra genitori, aiutandoli a superare le difficoltà legate alle diverse fasce d’età

Attività ludiche di gruppo per bambini con sindrome di Down 
Nasce nel 2009 un progetto destinato ai bambini con sD di età 5-10 anni. L'idea nasce dall'esigenza espressa dai genitori e maturata dall'esperienza degli operatori di affiancare, al consueto programma di abilitazione individuale svolto presso i centri territoriali, un'esperienza di gruppo tra pari che consenta di "sfruttare" il gruppo stesso come efficace strumento di crescita

attivita'



Club dei Ragazzi
Il Corso di educazione all’autonomia si colloca nell’ambito del tempo libero e si struttura in una serie di incontri pomeridiani (3 ore circa).
Ogni ragazzo si incontra un pomeriggio a settimana con un gruppo composto da 8 a 10 ragazzi Down e 3-4 operatori. Dopo un momento comune il gruppo si divide in sottogruppi di 2-3 ragazzi più un operatore, e un volontario o uno degli obiettori di coscienza in servizio presso l’ente.
Le attività proposte ai ragazzi si realizzano per lo più all’interno del sottogruppo e toccano in modo trasversale 5 aree educative:
  • comunicazione: saper chiedere, saper dare i propri dati, usare i telefoni pubblici...
  • orientamento: leggere e seguire indicazioni stradali, saper individuare punti di riferimento, riconoscere fermate di autobus, metro e taxi...
  • comportamento stradale: attraversamento, semafori...
  • uso del denaro: acquisizione del valore del denaro, riconoscimento, conteggio, corrispondenza prezzo-denaro, resto...
  • uso dei servizi: corrispondenza prodotto-negozio, supermercati, negozi di uso comune, bar, cinema, bowling, uffici postali, mezzi pubblici ...
Ma autonomia non vuol dire solo acquisire alcune competenze, ma riconoscersi grandi e sentirsi tali, ritrovando così in questo cambiamento dalla condizione di bambino a quella di adolescente motivazione nell’assumere nuovi comportamenti e nel superare le inevitabili difficoltà. Il clima scelto per le proposte del corso è allora quello di un ambiente ricreativo e gratificante in cui i ragazzi si sentano protagonisti e vengano così anche rinforzati nell’assunzione del loro essere “grandi”.
Per questo è stato creato, come contenitore per questa esperienza, il club dei “Ragazzi in gamba”. Questo clima aiuta i ragazzi nella loro identificazione come adolescenti e stimola la comunicazione e l’instaurarsi di rapporti di amicizia all’interno del gruppo.


"amici sul web"
Questo progetto è rivolto specialmente ai soci con SD perché non “perdano il treno” delle tecnologie informative e comunicative.
Fedeli al motto ormai mondiale di Niente su di noi senza di noi, si ritiene che la nascita di una comunità virtuale e la creazione di un Internet point in almeno alcune delle Sezioni AIPD partecipanti possa favorire l’inserimento sociale e, per alcuni, professionale di queste persone. Le metodologie e gli strumenti dell’e-learning di ultima generazione puntano, infatti, sempre più a forme di apprendimento collaborativo e pongono la persona al centro di una molteplicità di relazioni, rendendola partecipante attivo nonché costruttrice di conoscenza: apprendimento formale, non formale e informale si intrecciano, generando una fluidificazione dei saperi e delle relazioni.

Molte persone con SD presentano difficoltà linguistiche nella forma e/o nel contenuto verbale, che influenzano la fluidità del’eloquio, la capacità di espressione e comunicazione. L’utilizzo di una comunità virtuale può rappresentare un efficace strumento per la valorizzazione delle capacità comunicative, relazionali ed espressive, nonché per il miglioramento dell’inclusione sociale.
La capacità di auto-organizzazione, così come quella di scelta e libera iniziativa, rappresenta per molte persone con SD un potenziale (o reale) limite alla propria autonomia personale e sociale. Per superare quest’ostacolo è importante favorire la costruzione di contatti raggiungibili e relazioni indipendenti, attraverso l’utilizzo di strumenti accessibili.
Gli obiettivi sono quindi l’integrazione sociale e professionale delle persone adulte con sindrome di Down attraverso le tecnologie dell’informazione e della comunicazione: in particolare si lavorerà per incrementare le capacità di socializzazione di un gruppo di 60 soci con SD di AIPD, attraverso la formazione in informatica e la creazione di una comunità telematica specialmente dedicata.

LA SEZIONE DI FOGGIA HA INOLTRE PARTECIPATO AI PROGETTI :
"NONSOLOVACANZE"
vuole essere un’occasione per permettere a giovani e adulti con sindrome di Down di sperimentarsi in settimane di convivenza fuori casa nella logica della crescita dell’autonomia intesa come “saper fare” (acquisendo nuove abilità ) e “saper essere” (proponendo percorsi di riflessione volti alla crescita della propria identità di giovani e adulti).
Si propone inoltre di trasferire agli operatori delle sezioni nuove competenze nell’organizzazione e gestione di settimane per ragazzi e adulti attraverso il diretto coinvolgimento nella gestione di tali eventi sotto la guida di formatori esperti provenienti dalla sede nazionale.
Nonsolovacanze è rivolto ad adolescenti/giovani/adulti con sindrome di Down di età compresa tra i 15 e i 45 anni.
DAL SOSPETTO DELLA SINDROME ALLA REALTA DELLA PERSONA
Un evento indicativo dell’esigenza di ri-pensare ai minori è stato il seminario AIPD “Bisogni e risposte per bambini con sindrome di Down da 0 a 6 anni”, che si è tenuto il 13 e 14 gennaio 2006, su specifica richiesta delle sezioni più recenti. In margine a tale incontro, è stata svolta un’indagine preliminare sui temi ritenuti più importanti e prioritari per questa fascia di età le carenze informative avvertite dai genitori. Sono stati scelti, per ordine di importanza:
- Sviluppo del bambino nei vari ambiti (cognitivo, linguaggio, motorio, socializzazione, autonomia) con suggerimenti di tipo educativo;
- Comunicazione della diagnosi: consigli per il personale medico e per i neo-genitori;
- Programma di salute: patologie più frequenti, controlli medici consigliati, curve di crescita per bambini con sindrome di Down (SD), ecc...;
- Terapie riabilitative specifiche consigliate nei primi anni di vita;
- La famiglia di un bambino con SD: genitorialità e problematiche della coppia, i fratelli e le sorelle, contesto familiare allargato, ecc...;
- Informazioni sulla SD;
- Aspetti assistenziali;
- Integrazione scolastica: consigli per l’inserimento nell’asilo nido e nella scuola materna;
- Luoghi comuni sulla SD.


Possono diventare soci le persone con sindrome di Down maggiorenni, i genitori (anche adottivi), fratelli, sorelle, parenti entro il IV grado e tutori di persone con SD (SOCI ORDINARI), e tutti coloro che, pur non essendo direttamente coinvolti, condividono gli scopi e le attività dell’AIPD e che si impegnano con continuità a prestare la propria opera volontaria e gratuita al servizio dell’AIPD (SOCI COLLABORATORI). 
 
Come si diventa socio 
I soci ordinari si iscrivono compilando l’apposita scheda (file .PDF) e versando la quota associativa presso la Sezione più vicina o direttamente alla sede nazionale. 
I soci collaboratori offrendo la propria collaborazione alla sede di loro residenza. 
Leggi qui (file .PDF) l’informativa sul trattamento dei dati personali 
 
Modalità di pagamento 
Per l’anno 2010 la quota di iscrizione a Socio Ordinario è di 50 Euro. 
Per pagare la quota di iscrizione a socio dell’AIPD, o per offrire un contributo alle nostre attività si possono effettuare versamenti attraverso: 
 
   * conto corrente postale n. 62895248. 
    
http://www.aipd.it/cms/files/SchedaIscrizioneSocioOrdinarioAIPD.pdf 
http://www.aipd.it/cms/files/Modulo_Informativa_Socio.pdf
 

come sostenerci

DONA IL 5X1000 ALL’AIPD 
 
L’AIPD nazionale è tra le Associazioni iscritte nell’elenco predisposto dall’Agenzia delle Entrate: 
per devolvere il 5x1000 dell’Irpef e sostenere così le nostre attività e servizi sarà necessario indicare nell’apposito spazio nella prossima dichiarazione dei redditi il nostro numero di codice fiscale: 
94064040713 
 
Il singolo cittadino e le aziende possono inoltre contribuire con una donazione, anche piccola. 
Ogni donazione a favore di una ONLUS, ai sensi dell’art. 13 del D.L. 460/1997, è detraibile dall’imposta per le persone fisiche nei limiti del 19% del contributo versato (calcolato su un massimo di € 2.065,83) mentre è onere deducibile fino a un massimo del 2% del reddito d’impresa per le aziende. 
L’art. 14 del D.L. 35/2005 (convertito nella legge 80/2005, pubblicata sulla G.U. n. 111/2005) inoltre prevede che, se maggiormente conveniente, la donazione è deducibile, sia per le persone fisiche che per le aziende, nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato e per una misura massima di € 70.000,00 l’anno. 
 
Puoi donare attraverso: 
conto corrente postale n. 62895248;

chi siamo

Nata a Foggia nel 2005 e  si pone quale punto di riferimento per le famiglie e gli operatori sociali, sanitari e scolastici su tutte le problematiche riguardanti la sindrome di Down. 
Il suo scopo è tutelare i diritti delle persone con sindrome di Down, favorirne il pieno sviluppo fisico e mentale, contribuire al loro inserimento scolastico e sociale a tutti i livelli, sensibilizzare sulle loro reali capacità divulgare le conoscenze sulla sindrome. 
L’Associazione Italiana Persone Down di Foggia è composta prevalentemente da genitori e da persone con questa sindrome. 
Mantiene inoltre rapporti con le altre associazioni di persone con sindrome di Down italiane per un utile scambio di informazioni e per affrontare con una linea unitaria temi di interesse comune. 
L’attuale Consiglio di Amministrazione è così composto: 
Presidente 
Luigi Massimiliano L'Erario, Foggia 
Vice Presidente 
Antonello Martino, Foggia