mercoledì 12 settembre 2012

AUTONOMAMENTE GRANDI


al via nuovo progetto AUTONOMAMENTE GRANDI


Le persone con sindrome di Down alla ricerca della propria Autonomia possibile:
parte un progetto dell’Associazione Italiana Persone Down a  Macerata, Foggia, Termini Imerese,  Catanzaro, Matera e Avellino.

Muoversi da soli nelle strade della propria città, prendere un autobus, fare un acquisto, pagare una bolletta all’ufficio postale, andare a mangiare una pizza con gli amici: queste e tante altre sono le piccole autonomie quotidiane che sono necessarie ad un ragazzo nella vita di ogni giorno. Per un ragazzo con la sindrome di Down (sD) è più difficile conquistare queste abilità, ma l’esperienza dell’Associazione Italiana Persone Down, che da oltre 20 anni realizza corsi in tal senso ed ha sviluppato una metodologia specifica per questo, ha dimostrato che è possibile.
Autonomia non è fare tutto da soli, è anche saper chiedere aiuto, mettere insieme le proprie capacità con quelle degli altri. Essere autonomi è un requisito importantissimo per poter essere inseriti nel mondo del lavoro e potere in futuro vivere fuori casa col minimo di assistenza necessaria. Oggi il 60% delle persone con SD che vivono in Italia è già adulto e prepararsi al domani col massimo di autonomia possibile è indispensabile per loro e per la società.
Per sostenere lo sviluppo di tali abilità anche in ragazzi che vivono in centri dove ancora non è sviluppata tale mentalità e le risorse del territorio sono scarse, l’Associazione Italiana Persone Down avvierà nei prossimi mesi  il progetto “Autonomamente grandi”, un percorso sperimentale per 6 giovani con SD in 5 località del centro sud, curando la formazione di operatori locali all’uso di metodologie appropriate. Verranno coinvolti nel progetto 36 giovani con SD tra i 15 e i  25 anni e 12 operatori locali. Il progetto prevede la realizzazione di due settimane intensive di attività per ciascuno dei territori sotto la supervisione e la presenza di un formatore inviato dalla sede nazionale . Le settimane (una sul posto e una in una località marina) saranno  intervallate da  7  incontri curati dagli operatori locali che per tutto l’anno saranno seguiti da un’equipe specializzata.
Il progetto vuole sviluppare abilità nei ragazzi sia nell’autonomia esterna (comunicazione con gli sconosciuti,comportamento in strada, orientamento, uso del denaro, uso dei servizi)sia nella gestione della casa (preparazione pasti, pulizie,..). Autonomia non è però solo “saper fare” cose da grandi, ma anche “saper essere” persone grandi, un’attenzione particolare sarà quindi data all’elaborazione dei vissuti, alla consapevolezza della propria identità, alla capacità di esercitare scelte personali.
Verranno anche sperimentate tecnologie di localizzazione GPS per offrire anche con tali strumenti ulteriore supporto all’autonomia dei ragazzi in sicurezza.
Con le famiglie verrà fatto un lavoro di riflessione e consulenza con colloqui individuali e riunioni di gruppo per accompagnarle in questo particolare momento di crescita.
Il progetto è stato finanziato dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Legge 383/00, lettera f).
Per ulteriori informazioni rivolgersi a Monica Berarducci - AIPD nazionale tel 063723909,
monicaberarducci@aipd.it